Sono passati 19 anni da quando l’11 settembre 2001, l’attentato terroristico alle Torri Gemelle di New York ha ucciso quasi 3000 persone, sconvolgendo il mondo intero. Il disastro, accaduto in diretta TV, ha impresso nelle menti di tutti immagini che mai verranno cancellate. Si tratta di uno dei più grandi attentati della storia.
La vicenda
Era un martedì mattino di fine estate; le lancette degli orologi segnavano le 8.46 quando il primo aereo si schiantò contro la Torre nord del World Trade Center. Le Radio e le televisioni iniziano a parlare di una probabile esplosione o un incidente, trasmettendo le prime immagini del fumo che esce dalla Torre colpita. Poco dopo le 9, in diretta tv, il secondo aereo si schianta contro la Torre sud.
Le immagini iniziano a fare il giro del mondo e si inizia a parlare di dirottamenti dei voli di linea. Tutto il mondo ne parla, ogni telegiornale fa scorrere le fotografie e moltissime persone seguono la vicenda in televisione. Poco dopo le ore 10.00, le due Torri crollano, ad una distanza temporale di circa mezz’ora l’una dall’altra. Il crollo provoca una nube di polvere e detriti che quando si abbassa lascia New York vuota, rendendo chiaro a tutti che le due Torri non c’erano più e che numerose vite erano state stroncate proprio in quel momento.
Quel giorno, non è stata colpita soltanto New York; alle 9.37 un altro aereo si schianta contro la facciata ovest del Pentagono.
Un quarto aereo è caduto poco dopo le 10 a Shanksville, in Pennsylvania. Secondo le ricostruzioni, l’obiettivo dei dirottatori era Washington, ma i passeggeri dopo aver avuto le notizie riguardanti gli altri tre aerei cercarono di prendere il controllo del velivolo costringendo i terroristi a schiantarsi in un campo.
Cos’è cambiato da quell’ 11 settembre?
Da quel giorno improvvisamente il mondo cambiò. Cambiò il concetto di vita, al quale si è affiancata in modo rapido la paura, aumentarono improvvisamente le misure legate alla sicurezza. Cambiò il modo di viaggiare e la percezione della società. Cambiarono gli ideali ed il pensiero comune.
Le celebrazioni ai tempi della pandemia
Quest’anno la pandemia ha modificato anche le celebrazioni commemorative: la lettura dei nomi delle vittime è stata registrata per essere trasmessa in streaming, le famiglie delle vittime saranno le uniche protagoniste ed il museo dell’11 settembre è stato aperto esclusivamente per loro dopo sei mesi di chiusura. Due luci molto intense sono state posizionate sul suolo delle Twin Towers appositamente per ricordare la maestosità delle costruzioni mediante due abbagli che si erigono verso il cielo.